Dall’idea di un gruppo di conservatori dei musei archeologici delle province di Brescia, Cremona e Mantova (Rete MA_net), con la collaborazione della casa editrice Vannini di Brescia, il sostegno di Regione Lombardia e il patrocinio del MiBAC (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia) è nato il primo gioco in scatola sul mestiere dell’archeologo, accompagnato da due piccoli volumi.
I cinque personaggi protagonisti di storie ed avventure sono tre nipoti accompagnati dai nonni. Nel primo libro, Da grande farò l’archeologo, attraverso escursioni in campagna, visite al museo, discussioni con i compagni di classe e immaginarie chiacchiere tra antichi reperti, i bambini si avvicinano a numerosi aspetti del mondo dell’archeologia ma soprattutto al metodo di ricerca e alla centralità dei reperti (dal coccio al monumento) in senso lato, come documenti tra i più significativi per lo studio del mondo antico. In Avventure nel tempo invece i protagonisti affrontano un viaggio alla ricerca di un amico, attraverso diverse epoche storiche grazie all’aiuto di oggetti speciali, dal villaggio palafitticolo, all’abitato etrusco, sino alla città romana, messa a ferro e fuoco dallo scontro tra eserciti.
Il gioco è un vero e proprio kit pratico, comprendente le schede reperto, gli strumenti dell’archeologo, le carte missione, grazie al quale sarà possibile affrontare uno scavo, schedare i reperti, impostare un restauro o curare l’esposizione di un museo.
Il vincitore della partita sarà il giocatore che per primo raggiungerà la propria missione, colui che sarà in grado di leggere una moneta, pulire uno scheletro o predisporre un cantiere archeologico.
Il giocatore si troverà così ad affrontare un appassionante viaggio tra le varie epoche storiche dall’età del rame, del bronzo e del ferro fino all’età romana e al Medioevo e si troverà a rispondere a domande sull’archeologia per conquistare tutti gli strumenti necessari al raggiungimento del proprio obiettivo (lente di ingrandimento, bisturi, piccone, carriola..etc).

COSA NE PENSA L’ESPERTO

PARLA FRANCESCA MORANDINI

Rete dei Musei Archeologici delle provincie di Brescia, Cremona e Mantova (MA_net)

Conservatore archeologo Musei civici d’Arte e Storia di Brescia

“Da archeologo, ogni volta che mi sono imbattuta in libri o giochi che dichiaravano di raccontare che cos’è l’archeologia sono rimasta sempre insoddisfatta….”…Ho quindi deciso, assieme ad un gruppo di colleghi qualificati e appassionati, con i quali abbiamo fondato una Rete di Musei Archeologici (MA_net), di provare a proporre un insieme di strumenti che, a nostro avviso, si avvicinano con molta fedeltà a quello che è il nostro lavoro quotidiano: affrontare uno scavo archeologico, produrre documentazione, valutare lo stato di conservazione di un’opera, impostare un intervento di restauro, studiare e schedare i reperti archeologici (e individuarne origine, funzione e storia), decidere come esporli in museo o in occasione di una mostra, individuare il modo migliore per farli comprendere a tutti.

Punto di partenza del nostro lavoro sono gli oggetti antichi e quindi abbiamo pensato di porre al centro della nostra proposta proprio alcuni di essi, con i loro contesti di origine.

Il nostro progetto si rivolge in particolare alle famiglie con bambini curiosi che abbiano voglia di giocare un po’ insieme e alle classi per affrontare in modo – speriamo - divertente lo studio della storia antica e della ricerca archeologica.

Amiamo molto il nostro lavoro e crediamo che Mettiti in gioco con … l’Archeologia comunichi la passione che ci anima; l’esperienza da campo che abbiamo maturato nel corso degli anni è sicuramente la nota di distinzione di questo gioco e dei materiali ad esso correlati.

Imparare divertendoci è quello che è successo sicuramente a tutti noi, che oggi facciamo gli archeologi!”

L’ideazione e i contenuti sono dei membri della rete MA_net, le illustrazioni di Margherita Allegri, la grafica di Chiara Bonomi, le regole del gioco di Emanuele Pessi.

www.museiarcheologici.net

http://www.vanninieditrice.it

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